Si cammina nell’abbondanza, si cammina nella ricchezza interiore, si cammina nutrite e quindi in grado di nutrire le altre e gli altri, soprattutto chi, vivendo nella penuria, ne ha più bisogno.
Chi ha di più dà di più. Chi possiede molto, dona molto.
E più si dà e si dona, più si vive nell’abbondanza e nella ricchezza, perché la Grande Madre restituisce ogni cosa. E non fa mai mancare nulla.
La Signora dell’Abbondanza è uno degli aspetti della Grande Madre, ed è Colei che, dopo aver riempito i campi di cereali, i frutteti di frutti, i seni di latte, e aver garantito il nutrimento del corpo, ora aleggia leggera sui campi spogli e stanchi, che nelle notti gelate cominciano a coprirsi di ragnatele e di brina.
La Signora dell’Abbondanza, allora, li benedice con la sua bacchetta, oppure con le sue mani cariche di luce, e accompagnandoli nel sonno invernale, li rende nuovamente fertili per la semina futura.
Uno degli insegnamenti più sacri per coloro che camminano sulla Via della Grande Madre è proprio questo:
Attingi dalla tua ricchezza interiore,
che mai si esaurisce,
e cammina nell’abbondanza.
E più avrai, più darai,
così che ognuna sia nutrita.
E coloro che sono nutrite, troveranno la fonte della ricchezza interiore,
che mai si esaurisce.
E potranno a loro volta camminare nell’abbondanza.
***
In questi giorni in cui la Dama Bianca coronata di candele, comincia ad avvicinarsi ai campi e alle case,
concentriamoci nella ricchezza interiore, e passo dopo passo,
camminiamo nell’abbondanza.