martedì 22 dicembre 2020

Passare oltre il Velo

Il Solstizio d’Inverno è appena passato, e ho preferito non dire nulla. È stata una giornata particolare e a volte si ha solo voglia di mantenere il silenzio e prendere atto di una cosa in particolare che, tra qualche tempo succederà. Mi preparo a questo passo da tanto tempo, e ora il momento sta arrivando, l’ho saputo oggi con certezza. Vedo l’ombra del velo bianco che si avvicina, e so che presto il mio compagno felino da più di venti anni, vi passerà oltre. L’ultimo dei tre compagni più cari e importanti di tutta la mia vita.
Sta ancora bene, è com’è sempre stato, ma presto non sarà così, e sto trattenendo sin da ora gli ultimi ricordi belli, per quando non ci sarà più, perché saranno l’unica piccola luce che mi resterà di lui.
Non so come mi sentirò quando sarà passato oltre, probabilmente sentirò quel contrasto di dolore e pace che sempre coglie in queste situazioni. Non so quali parole avrò da dire, ma so che saranno parole silenziose che non vorrò condividere con nessuno. Per questo voglio scrivere qui e ora ciò che sento, perché ora riesco a farlo, mentre lui dorme ancora sereno, qui accanto a me.

***

Non gli auguro buon viaggio, no, non lo faccio né lo farò mai più con nessuno.
Mi sono resa conto che non credo, né ho mai creduto, al misterioso viaggio nell’altromondo. Dove mai potrebbero andare le anime care, da dover intraprendere un lungo viaggio?
La natura è immanente, è ovunque, è qui, e credo invece che semplicemente si passi oltre un sottilissimo velo impalpabile, salendo in una dimensione sottile eppure sempre vicina, sempre qui.
I nostri cari, animali o umani che siano, non salpano per un grande viaggio, io almeno non ci credo. Io. Credo invece che restino qui, che restino accanto, in forme e modi più o meno impercettibili, e lo fanno finché abbiamo bisogno della loro presenza. E poi, forse, semplicemente diventano vento, danza di foglie, fiocchi di neve, germogli, raggi di sole… tutto questo insieme, e anime libere che ricordano l’amore e vegliano su chi amano. E poi ancora, forse, intraprendono una nuova vita nella quale ci si incontra ancora, e forse ci si riconosce.

Per questo, bestiolino mio, non ti auguro buon viaggio, so che ami troppo queste mura per volerle lasciare… ma ti auguro di essere nella gioia e nell’amore nei quali sei sempre stato e nei quali sei anche adesso.
Spero che tu resti qui con me in forma diversa, che veglierai su di noi insieme ai tuoi due fratelli, e auguro a me stessa di riuscire a sentirti, e che la pace sia più forte e benefica del dolore.
Sei una piccola grande luce che sta per cambiare sostanza, e io sono grata di averti avuto accanto per più di metà della mia vita.

***

Questo è ciò che sento, ed è a questa piccola grande luce che dedico il mio Solstizio d’Inverno.
Per fortuna ho ancora un pochino di tempo da passare con lui, e sarà un tempo di coccole e baci senza fine. Un altro dono di cui essere grata, con tutto il cuore.
Illustrazione di rebecca Green

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