È la prima casa che potrebbe diventare perfetta, quella che si adatta naturalmente a ogni fotografia che ho raccolto in molti anni, quella che ogni dipinto su cui ho tanto fantasticato, potrebbe ritrarre.
Così ogni tanto torno a vederla, controllo che il cartello della vendita sia sempre lì, al suo posto, e aspetto di potermi permettere di ricostruirla, sasso dopo sasso, mattone dopo mattone, per trasformarla nel sogno che ho in cuore da sempre.
Se poi spiccherò il volo e poserò le mie ali in altri paesi, vicini o lontani, e troverò altrove la mia realtà, la accoglierò a braccia aperte. Ma se questo non accadrà, e ogni volta non vi sarà luogo che sia per me casa come casa mia, allora tornerò sempre qui… e saprò che quella, e nessun altra, sarà la mia realtà.
Il luogo dove l’antica Magia che porto dentro, e che nonostante tutto non mi ha mai abbandonata, potrà ricominciare a vivere, a vivere veramente, portando gioia non solo a me, ma anche a coloro che con me, qualche volta, la condivideranno.
Per ora aspetto, e ricordo la sensazione che provo ogni volta che raggiungo quel posto.
C’è un modo per definirla, l’ho sentito ieri molto chiaramente: “calma luminosa”.
La mia Casa della Calma Luminosa è sempre lì… e finché resterà lì il sogno continuerà a vivere.
Fino a quando, forse, sarò pronta a realizzarlo.
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