Ancora una volta ho ascoltato, e sentito, e praticato, quello che sussurrava la limpida voce interiore.
E nonostante ciò che si crea e si disgrega, la comprensione e l’incomprensione, la vicinanza e il contrasto, la reazione e le conseguenze di ogni gesto, e tutto ciò che non è alla mia portata, che non dipende da me, e che lascio che sia, ho agito secondo l’intimo sentire. Il mio. E sono grata.
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